DOMANDA
Egregio Dott. Onida,
Sono stato sospeso dalle donazioni di sangue perchè dal mese di Febbario 2013 risulto col TAD (Test antiglobulina diretta) positivo.
L’ultimo prelievo per controllo, in ordine di tempo, mi è stato effettuato tre settimane fa presso il Centro Trasfusionale del Policlinico di Verona, dove in genere mi reco per le donazioni ed è ancora risultato positivo.
Ogni volta mi si dice di sottopormi di nuovo al controllo dopo un pò di tempo, ma senza indicarmi ulteriori accertamenti più approfonditi per capire da cosa possa derivare questa positività e se devo fare altri esami per capirne qualcosa e se eventualmente devo assumere farmaci per contrastare la cosa.
Non assumo farmaci che possano far pensare ad alterazioni. Siccome da ricerche fatte per conto mio ho letto che ciò potrebbe ricondurre tra le altre cose anche al lupus, vorrei avere delle indicazioni in più, ossia quali esami più approfonditi farmi prescrivere e se devo assumere farmaci.
Il mio medico curante non sa dirmi molto e mi ha indirizzato a visita ematologica e/o centro malattie infettive. Ha asserito che, visto che sono stato sospeso, se la positività persiste, sicuramente non potrò più donare sangue.
Mi rivolgo a Lei per chiedere cortesemente quali sono i passi successivi da fare, poichè i medici del Centro mi dicono sempre e solo di sottopormi a controllo periodico e basta.
La ringrazio per l’attenzione e La saluto cordialmente
RISPOSTA
Buonasera. La positività del test indica unicamente la presenza di anticorpi adesi ai globuli rossi, la cui natura può essere varia (e non sempre identificabile). In assenza di emolisi, e in assenza di altre alterazioni, segni o sintomi, non vedo ragioni di preoccupazione. Certamente non deve assumere farmaci solo per contrastare la presenza degli anticorpi. Visto che ha in programma una visita specialistica ematologica, rimanderei al collega (che in tale sede potrà eseguire un’accurata anamnesi oltre alla visita medica) le decisioni in merito agli eventuali accertamenti da eseguire.