DOMANDA
gent.mo dott.ho una figlia di 16 anni affetta da questa patologia(oggetto domanda)diagnosticata all’età di 11 anni.è in cura con il metotrexate e sta bene non ha più avuto attacchi acuti solo qualche rara volta un pò di dolore alle articolazioni.è stata definita artr.reum.giovanile poliarticolare fattore reumatoide positivo.è vero che potrebbe un giorno non avere più problemi oppure questa definizione”positivo”vuol dire che è più grave?ogni 2 mesi facciamo gli esami di laboratorio e ogni 6 ecoaddome e rx mani e polsi.solo una volta visita fisiatrica e fisioterapia.pensa sia il caso di fare questo tipo di visite più spesso?grazie a presto
RISPOSTA
gent. Sig. Fancello,
la positività per il fattore reumatoide (bisogna vedere il titolo!) solo potenzialmente è un fattore di rischio indicante una gravità per l’artrite. se tuttavia gli esami eseguiti periodicamente sia gli esami di sangue che quelli radiologici (questi ultimi li farei ogni 12 mesi ad evitare troppe esposizioni ai raggi x) risultano nella norma, ciò significa che la malattia è sotto controllo e che quindi la terapia attuale è efficace. con un acerta frequenza le artriti infanto-giovanili con il tempo (in genere dopo i 20 anni) possono anche regredire completamente.