DOMANDA
Gentile Dottore,
Sono un uomo di 53 anni, sofferente più o meno da sempre di insonnia (soprattutto continuità del sonno con risveglio anticipato). Sin da giovane ho fatto uso di benzodiazepine nei periodi maggiormente critici, cercando di farne a meno per quanto possibile. Negli ultimi anni, dopo varie visite psichiatriche, ho provato alcuni antidepressivi (paroxetina, sertralina e ultimamente fluvoxamina), ma con esiti deludenti per quanto riguarda il sonno e con altri effetti intollerabili. L’unico antidepressivo con cui ho trovato benefici da subito è stata la mianserina, al dosaggio di 90 mg, che però col tempo, mi causava eccessiva sedazione e poco effetto sull’ansia. Ho dovuto così ridurre la dose a 40 mg con l’aggiunta di 0,5-1 mg di esilgan (molto migliore in questo caso la risposta sull’ansia) e, poichè ho iniziato a praticare un pò di sport, la mattina aggiungo una compressa di supradyn. Il problema è che, pur praticando sport, non riesco a eliminare la benzodiazepina, che sto assumendo da mesi. Le sarei grato se mi potesse dare dei suggerimenti. Grazie.
RISPOSTA
Gentilissimo,
a volte la sospensione di un composto benzodiazepinico non è semplice, per un problema di dipendenza sia fisica che psichica. Bisogna evitare una sospensione brusca (si può fare un programma graduale che può durare anche alcune settimane). Eventualmente il medico può suggerire il passaggio da un composto benzodiazepinico ad emivita più lunga, proprio perchè i farmaci che hanno una durata d’azione più prolungata danno generalmente problemi minori durante la sospensione.