Protrusioni e difficoltà di deambulazione

    DOMANDA

    buongiorno da diverso tempo avverto debolezza all’arto inferiore destro con cedevolezza della caviglia che a volte mi ha fatto ruzzolare in terra ho consultato quindi un neurologo e un ortopedico che mi hanno proposto di fare una risonanza magnetica da cui risulta:
    RMN cervicale: protrusione mediana paramediana dx a carico disco intervert. C3 C4, C4 C5 e sin.C5 C6 e C6 C7- uncospondiloartrosi diffusa con presenza osteofiti che improntano modicamente lo spazio subaracnoideo anteriore.Discomalacia a carico dischi intersomatici RMN lombosacrale:protrusione ad ampio raggio disco L3 L4 e con maggiore evidenza L4 L5 che impronta modicamente la faccia ventrale del sacco durale così cole L5 S1-Spondiloartrosi interfaccettale ed interapofisaria-Discomalacia a carico dei dischi in esame.Chiedo:c’è un nesso con il fastidio che accuso?I due medici non hanno saputo darmi spiegazioni…Eventualmente può darmi dei suggerimenti anche riguardo a chi rivolgermi per competenza.La ringrazio fin da ora e la saluto cordialmente

    RISPOSTA

    Molto probabilmente il quadro vertebrale è connesso alla sintomatologia, ma mancano degli elementi indispensabili ad una valutazione completa. Per darle dei consigli più precisi devo conoscere la storia del suo dolore, la sua localizzazione e distribuzione, sapere quando il dolore è insorto, come è insorto, quali sono le situazioni in cui il dolore aumenta e diminuisce. Una volta avute queste indicazioni occorre fare attentamente l’esame della postura e la valutazione funzionale del rachide per conoscere eventuali riduzioni di mobilità e per sapere quali sono i movimenti in cui il dolore insorge, aumenta o si manifesta sull’arto inferiore e i movimenti in cui il dolore viene eliminato, si riduce sia a livello lombare sia a livello dell’arto inferiore. Fatte queste considerazioni, sicuramente Lei comprenderà che tutti questi argomenti non possono essere affrontati in modo esauriente su di un messaggio di posta elettronica. Chieda agli specialisti a cui si è rivolta se è il caso di eseguire un’elettromiografia per valutare lo stato della conduzione nervosa.
    Cordiali saluti e auguri
    Benedetto Toso