fame d’aria, ernia iatale o enfisema?

    DOMANDA

    egr.dott, da 7 anni soffro di fame d’aria costante che mi rende difficile condurre una vita normale. In alcuni periodi da mattina a sera,anche a riposo,ho un affanno che impedisce ai polmoni di riempirsi e di avere ua buona inspirazione,costringendomi a respirare con la bocca e a compensare con ripetuti sbadigli.In altri periodi sto invece bene,faccio sport o le scale di corsa, senza manifestare disturbi.per anni sono stata esaminata per cercare una diagnosi e alla fine,dopo aver escluso ogni problema,anche quelli di ansia o eventuali allergie,è stata trovata,con regolare gastroscopia,un’ernia iatale da scivolamento che, premendo sul nervo vago,darebbe un impulso al cuore innescando la fame d’aria.In realtà, pur curandomi con peptazol,non ho mai avuto alcun giovamento alla dispnea,e così le chiedo:avendo in famiglia 2 casi di enfisema, non potrebbe essere quello il mio problema?La pneumologa mi ha fatto 2 volte la spirometria ed effettivamente non sono mai riuscita a portarla e termine correttamente.Mi ha parlato di scarsa capacità polmonare,di una probabile asma da reflusso,senza tuttavia giungere a una diagnosi precisa e darmi cure, se non un inalante cortisonico che non ha risolto il problema.Credevo di poter escludere l’enfisema, poichè tac e rx torace non hanno evidenziato nulla,così come la saturazione dell’O,che è ok;il medico di base mi ha detto però che non sono esami risolutivi e che solo una spirometria ben fatta potrà aiutarmi.spero in un consiglio.grazie mille

    RISPOSTA

    Gent.ma Sig.ra
    la terapia dell’asma da reflusso spesso richiede anche la somministrazione di farmaci antiasmatici, perchè tante volte non migliora SOLO con la terapia antireflusso, come per esempio il peptazolo. Inoltre, se come Lei dice ha avuto due casi in famiglia di enfisema, deve perlomeno evitare il fumo sia attivo che passivo. Detto questo, mi è impossibile poter valutare più a fondo nello specifico la sua situazione tramite mail, ma devo limitarmi a considerazioni generali. La risposta ai suoi problemi penso possa venire da una accurata visita specialistica pneumologica con valutazione funzionale completa.
    cordialmente

    Marco Confalonieri

    Marco Confalonieri

    Direttore della struttura complessa di pneumologia degli Ospedali Riuniti di Trieste. Nato a Piacenza nel 1958, professore associato di Malattie dell’Apparato respiratorio all’Università degli Studi di Trieste.
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