DOMANDA
Buon giorno gentile professoressa,
vorrei chiederle come posso fare per accorgermi se mio figlio/a presenta dei segnali per cui sospettare una scoliosi e soprattutto quando rivolgermi ad uno specialista.
Grazie
RISPOSTA
Gentile signora,
le asimmetrie (ad esempio una spalla più alta dell’altra, un fianco più sporgente dell’altro) meglio definite come “atteggiamenti scoliotici”, così come le rigidità e i difetti di postura in generale sono molto frequenti in età evolutiva. Si evidenziano con un “danno estetico” ma sono correggibili attraverso un accurato programma di riequilibrio posturale. Diversamente la “scoliosi vera” è molto meno frequente, anch’essa si evidenzia con un “danno estetico” simile agli atteggiamenti, ma si tratta di una deformazione della colonna vertebrale sui tre piani della spazio, che può peggiorare e che, una volta che si instaura, non può scomparire. Di regola è il Pediatra di libera scelta che controlla la colonna vertebrale, ma anche il Medico dello Sport, alla visita di idoneità sportiva. Il genitore può effettuare un semplice test (test di Adams): si pone dietro al ragazzo che, dalla posizione eretta flette avanti il busto; nel fare questo movimento, se c’è scoliosi si evidenzia una gibbosità asimmetrica ai lati della colonna vertebrale (a destra o a sinistra, in zona dorsale e/o lambare) . Questo significa rotazione vertebrale e quindi “scoliosi vera”. In questo caso dovrà rivolgersi al suo pediatra o MMG che saprà indicarle lo specialista di sua fiducia e avviare il ragazzo ad un percorso di trattamento adeguato.