aneurisma arteria epatica

    DOMANDA

    buonasera,
    circa 4 anni fa da un’ecografia mi hanno riscontrato aneurisma nell’arteria epatica di circa cm. 2.5 di lunghezza del diametro di cm. 1.3. Ora da esame angio tc con tecnica spirale multislice, dopo somministrazione di mdc iodato ev a bolo. Ricostruzioni MPR.
    Al controllo attuale l’aneurisma post-stenotico fusiforme dell’a. epatica appare completamente trombizzato, il flusso vicariante dell’a. epatica, anch’essa trombizzata distalmente all’aneurisma, proviene da collaterali gastroduodenali.
    Regolare il calibro dell’aorta toracica, addominale e degli assi iliacofemorali.
    Lei cosa mi consiglia?
    Ci sono cure o terapie?

    RISPOSTA

    Buongiorno,
    da quanto mi scrive l’aneurisma si è già escluso da solo. In poche parole, se è effettivamente tutto trombizzato, non ci sono più pericoli di rottura nè di altre complicazioni. L’apporto ematico al fegato è comunque garantito dai vasi collaterali e dalla vena porta.
    Quindi non è necessario alcun tipo di trattamento

    Cordiali saluti

    Gianluca Faggioli

    Gianluca Faggioli

    CHIRURGO VASCOLARE. Professore associato di chirurgia vascolare all’Università di Bologna. Nato nella città emiliana nel 1961, si è laureato e specializzato in chirurgia vascolare all’Università di Bologna. Dal 1990 al 1993 ha trascorso tre anni negli Stati Uniti come post-doctoral associate e assistant clinical instructor, presso la State University of New York at Buffalo. Lavora […]
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