Il caffè può far venire attacchi di panico?

    DOMANDA

    Spett.le Prof.ssa,
    Lo scorso Maggio ho avuto un attacco di panico che nonostante abbia sempre ricevuto sempre pareri contrari continuo ad imputare al troppo caffe’che bevevo.Praticamente prendevo due tazze (non tazzine) o un bicchiere preparato con la moka di caffe’ a colazione e a pranzo durante la settimana lavaorativa pensando che fosse piu’ leggero del ristretto…mentre nel fine settimana solamente a colazione.Puo’questo aver avuto un effetto sull’ansia oppure e’ venuta da se’?
    Grazie Mille!

    RISPOSTA

    Gentile Pierpaolo,
    prima di rispondere in merito alla relazione tra caffeina ed attacchi di panico ho cercato di documentarmi ed ho trovato un solo articolo nel quale si parla di questa relazione: articolo di Frédéric Patenaude pubblicato in Just Eat An Apple, Vol. 2, #2.
    Lo può leggere anche lei nel sito: http://www.veganitalia.com/modules/news/article.php?storyid=572.

    Si dice: gli effetti della caffeina sull’organismo sono stati ampiamente studiati, ma sui giornali non se ne ha mai notizia. Non se ne ha notizia da nessuna parte perche’ l’intera popolazione nazionale, se non mondiale, e’ assuefatta dalla caffeina. Dottori, giornalisti, scienziati, scrittori – bevono tutti caffe’.

    Le persone il cui mestiere e’ l’informazione sono di solito grandi bevitori di caffe’. E pochi di essi si arrischierebbero a parlare contro questa popolare droga.
    Una persona lo ha fatto. E’ Stephen Cherniske, uno scienziato che ha passato 10 anni della sua vita studiando approfonditamente gli effetti della caffeina sull’organismo e compilando un documento eclatante, “Caffeine Blues” (“Depressione da caffeina”).
    Sulla prima pagina di questo libro si legge:
    – La Caffeina non puo’ dare energia, ma solo stimolazione chimica; induce in uno stato di allerta che puo’ condurre ad irritabilita’, sbalzi di umore ed attacchi di panico.
    – L’effetto finale della caffeina sull’umore puo’ essere un grosso calo, che puo’ portare a depressione ed a fatica cronica
    -La caffeina da l’illusione di aumentare lo stato di vigilanza in quanto causa dilatazione delle pupille, accelerazione del battito cardiaco, ed aumento di pressione. In realta’, la caffeina non aumenta, nel complesso, l’attivita’ mentale.

    Credo possa valerne la pena approfondire il discorso leggendo più opinioni in merito…

    Cordiali saluti
    Laura Garnerone

    Laura Garnerone

    Laura Garnerone

    BIOLOGO NUTRIZIONISTA, Specialista in Scienze dell’Alimentazione ed Esperta in Medicina Naturale. Nata a Piacenza nel 1965, si è laureata in Scienze Biologiche all’Università di Parma. Ha inoltre seguito un master in enologia all’Università del Sacro Cuore di Piacenza e un Corso di Perfezionamento in medicina naturale presso l’Università degli Studi di Milano. Si è specializzata […]
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