DOMANDA
Buonasera,
ho un bimbo di 24 giorni e da quando è nato ha sempre avuto problemi di nasino chiuso. Ho continuamente utilizzato la soluzione fisiologica apposita per effettuare i lavaggi nasali come consigliato in ospedale ma pare non sia servita a nulla. Ora il piccolo ha preso l’influenza e continua a respirare malissimo, oltre alla soluzione fisiologica ho provato anche ad effettuare l’aspirazione nasale ma senza alcun risultato. Il problema è che in questi giorni mangia pochissimo, respira come se avesse in rantolo e fa tante bave dalla bocca. Cosa posso fare?
RISPOSTA
Gentile mamma, i neonati ed i lattanti hanno una respirazione quasi esclusivamente nasale, la quale consente sia l’umidificazione sia la purificazione dell’aria respirata. Inoltre il respirare con il naso è compatibile con la poppata. Spesso basta un po’ di muco nelle fosse nasali per dare il caratteristico rumore di “naso chiuso”, tanto comune nei neonati e nei lattanti, che hanno, ovviamente, le fosse nasali piccole. Quando poi i piccoli sono realmente raffreddati tendono a mangiare meno, proprio perchè, utilizzando la bocca per respirare, non possono utilizzarla per mangiare. La terapia corretta sia per il naso chiuso, sia per la franca rinite, è il lavaggio del naso con soluzione fisiologica (5 ml per narice con bambino sdraiato sul fianco), prima dei pasti, eventualmente seguito dall’aspirazione del muco.
Da quanto descrive, il piccolo ha attualmente in corso un episodio virale. A 24 giorni di vita, anche se l’infezione sembra apparentemente banale, il bambino va sempre fatto valutare dal pediatra curante. Nel neonato, infatti, le infezioni delle alte vie aeree (raffreddore) si possono più facilmente complicare e degenerare in bronchiti, talora con difficoltà respiratoria.
Cordialmente.
M.F.Patria