DOMANDA
Molti amici e conoscenti sono convinti delle proprietà benefiche del tè verde e ne bevono regolarmente diverse tazze al giorno . Le stesse informazioni sono riportate , con vari dettagli , sul numero di OK Salute allegato al Corriere della Sera del 25.11.2009 .
Altri amici medici , dei quali uno epatologo , sono d’accordo sulle proprietà positive del tè verde , ma sostengono che un uso costante ed intenso ( appunto qualche tazza tutti i giorni ) può provocare gravi danni al fegato e, dopo un certo tempo , può addirittura risultare cancerogeno .
Ero intenzionato ad iniziare il consumo di tè verde , a questo punto mi interesserebbe il suo parere .
RISPOSTA
Gentile lettore,
è vero il contrario. Ci sono diversi studi condotti in tutto il mondo (e anche in Italia) che indicano come il tè verde possa avere un ruolo nella prevenzione di diverse forme di tumore ( ad esempio, seno, ovaio, prostata, esofago, linfomi), In effetti, oltre ad essere ricco di sotanze antiossidanti e, quindi, a combattere i radicali liberi, si è visto che può inibire l’angiogenesi, vale a dire lo sviluppo di nuovi vasi sanguigni che servono alla crescita dei tumori. Comunque, va aggiunto, che tali effetti protettivi nei confronti dei tumori si manifestano con un alto consumo della bevanda (5-10 tazze al giorno), tipico delle popolazioni orientali. Il consiglio è di berlo anche a dosi più “occidentali”, abbinandolo a una sana alimentazione Mediterranea, così ricca di sostanza protettive sia nei confronti dei tumori che delle malattie cardiovascolari.
Cordiali saluti,
Roberto volpe