DOMANDA
Gentile Professore,
in riferimento alla precedente,se il rapporto sessuale,pur lungo che sia,termina con l’eiaculazione ci possono essere ugualmente problemi per un eventuale ritorno della prostatite o peggioramento tale da portare a impotenza? Ho sentito dire che durante l’erezione la prostata e’ ingrossata (o infiammata,non so..) e l’ingrossamento e/o infiammazione della stessa termina con l’eiaculazione. A parte che questa immagine mi mette un po’ d’ansia (essendo io soggetto a prostatite),quasi che l’erezione sia pericolosa per la prostata,ma se ogni volta che si ha un’erezione bisogna eiaculare per evitare una congestione, come si fa’ quando si hanno spontanee erezioni e non si sta avendo rapporto sessuale? Se uno come me e’ soggetto a prostatite ricorrente,e’ possibile che la prostatite ritorni se non si eiacula sempre dopo un’erezione, quando per es. questa si presenta indipendentemente dal rapporto sesuale e quindi non e’ sempre possibile eiaculare dopo un’ erezione? Non credo di avere mai passato piu’ di una settimana,nella mia vita, senza eiaculare eppure la prostatite l’ho avuta lo stesso.Come mai? Grazie mille e mi scusi se sono un po’ confuso.
RISPOSTA
Gentilissimo, la prostata come altri organi dell’apparato genitale si congestionato durante la fase di eccitazione sessuale, essendo questo fenomeno funzionale per la risposta sessuale stessa. In altri termini, se non arrivasse sangue non ci sarebbe erezione. La risposta sessuale trova il suo punto culminante nell’orgasmo e nella eiaculazione, che solitamente avviene in questa occasione. E’ bene eiaculare spesso, proprio in modo da ridurre la tensione prostatica e vescicolare, in un certo senso allontanando problemi di congestione prostatica-prostatite.
Ma………. perché non ne parla con l’andrologo, nel corso di una visita
Cordialità