DOMANDA
Salve,
scrivo perché in viaggio e perché avevo ggià posto il quesito forse in modo troppo vago al mio medico un anno fa e non avevo ricevuto una risposta precisa.
Il mio problema è più un disagio di cui non capisco l’entità.
Quando mangio un pò di più del solito, a una cena, una festa, al ristorante, man mano che passano i minuti, sento gonfiarsi i piedi per primi che poi si scaldano, le vene si gonfiano, le scarpe mi stringono, e il giorno dopo le gambe sono gonfie e tese, i pantaloni magari mi stringono, mi rimane il segno dei calzini e fatico a piegare le gambe per quanto la pelle mi da la sensazione di “tirare”.
Sono anni che mi succede ma mi sembra di peggiorare. Il mio medico disse di controllare la tiroide, senza tanto preoccuparsi, ed era tutto ok, sono anni che è perfetta.
Mi sono accorta che mi capita con il pane e i dolci, con la verdura e il pesce no per esempio.
In linea di massima però posso dire con sicurezza che appena supero una certa dose di cibo, quando mangio abbondante, mi gonfio fino a sentirmi poco bene, stanca, e per un giorno e più le gambe sono pesanti e con una taglia in più.
la cosa che mi preoccupa sono le vene gonfie.
Ho 26 anni, pratico sport, non guido. Fumo. Ma diciamo che ho una vita piuttosto sana e sportiva.
Il mio medico non crede nelle intolleranze. Vi chiedo un consiglio, soprattutto per sapere a chi rivolgermi.
Soffro anche di colon irritabile e fatica a digerire.
Grazie mille
Maria Chiara
RISPOSTA
Gentile Signora
è molto difficile poter dare una risposta accurata senza una valutazione clinica in questo tipo di disturbo.
In primo luogo è necessario eseguire una visita flebologica ed ecocolordoppler venoso agli arti inferiori per escludere una patologia vascolare venosa o stasi linfatica.
Collateralmente può essere opportuno una valutazione allergologica per escludere ulteriori alterazioni.
Rimane però importante vedere clinicamente l’entità degli edemi da lei riferiti.
Cordiali saluti
Dr. Bruno Restelli, specialista in Medicina Interna, Centro Diagnostico Italiano