DOMANDA
Buon giorno Professore,
sono una donna di 38 anni a cui è stata diagnosticata la neuropatia del pudendo. Ho effettuato due elettromiografie e due ecodoppler in centri francesi dove hanno riscontrato una compressione del nervo pudendo di sx senza denervazione. Ho effettuato 4 infiltrazioni ad effetto terapeutico e diagnostico, ma dopo un benessere temporaneo di alcuni mesi il dolore è tornato ad affacciarsi. IL medico francese con cui sono in cura reputa l’operazione l’unica strada per risolvere o alleviare i miei dolori, ma non sono ancora pronta.
Vorrei chiederle se la terapia del dolore può essere efficace nel mio caso, i miei dolori sono soprattutto durante la seduta a livello dei glutei e vescicali post-minzionale.
La ringrazio per il parere che vorrà darmi.
luciana
RISPOSTA
Gent.ma Sig.ra Luciana,
la nevralgia del n.pudendo rappresenta una patologia elusiva ed insidiosa sia per la diagnosi che per la terapia (elettromiogarafia ed ecodoppler sono utili usami, ma non sempre conclusivi)-Il trattamento chirurgico, a mia conoscenza, è l’ultima spiaggia , e non di rado è insoddisfacente. Una appropriata terapia del Dolore può essere sicuramente d’aiuto, soprattutto se trattasi di un dolore cronico. Ma è essenziale una valutazione clinica accurata, da eseguirsi preferibilmente in un Centro del Dolore, che abbia esperienza di dolore neuropatico, come il nostro.
Se interessata, non esiti a contattarci dierettamente
Cordiali saluti
Prof. Giuseppe De Benedittis