DOMANDA
Salve,
in seguito ad un episodio di emotissi sono stato sottoposto prima a TC (negativa) e poi, dopo qualche giorno di ricovero, ad una fibrobroncoscopia.
Il referto è il seguente:
“Rinofaringe e laringe regolare. Corde vocali simmetriche, normocinetiche. Trachea in asse, non alterata nel calibro. Sperone tracheale mediano, sottile, mobile, a versamenti liberi. In entrambi gli emisistemi bronchiali la mucosa prensenta evidenza del reticolo capillare nei bronchi lobari e segmentarii esplorabili. Non si osservano segni di sanguinamento, nè lesioni. Assente componente secretiva. Non si evidenziano alterazioni della mucosa né della canalizzazione.”
A distanza di due settimane sono stato sottoposto a spirometria globale (nella norma) e test di provocazione bronchiale (negativo già per due volte). Il pneumologo mi ha “congedato” dicendomi che ho solamente i capillari dei bronchi fragili.. Terapia con Ugurol per almeno un mese.
Ora vorrei sapere un paio di cose, questa fragilità capillare è qualcosa di cui preoccuparsi? E, soprattutto, dalla broncoscopia si può capire se una persona è affetta da asma o patologie simili?
Grazie mille.
RISPOSTA
La broncoscopia “negativa” indica che si possono escludere cause evidenti di emottisi, come ulcere, adenomi, tumori, lesioni della mucosa. Tuttavia la broncoscopia esplora solo le prime 5-6 diramazioni bronchiali sulle 18-20 esistenti. E’ giusto fare una terapia sintomatica per evitare la fragilità vascolare e attendere (è sperabile inutilmente) un secondo episodio. La broncoscopia non serve per la diagnosi di asma se non in casi eccezionali.