sinusite

    DOMANDA

    salve dottor Confalonieri sono una ragazza di 17 anni ieri ho fatto una visita pneumologica perché accuso tutto l’anno di muco giallastro e quando é abbondande La respirazione e affannata . la spirometria e risultata normale e nei bronchi e tutto alla norma.. il pneumologo mi ha detto che ho la sinusite e in effetti io soffro sempre di mal di testa.. la mia domanda e questa : La sinusite centra con questo muco che arriva ogni tal volta che prendo sbalzi di temperatura ? e poi siccome sono un soggetto allergico ma il prick test lo fatto circa 5 anni fa ed é risultato che sono allergica a : paritaria, zagara dell ulivo ,acari della polvere e graminacee.. ma tra 2 settimane il pneumologo mi vuole rifare il prick test per vedere le allergie attuali se sono le stesse e mi ha consigliato di farmi il vaccino per prevenire l’asma lei cosa ne pensa su questo proposito ?? Cordiali saluti

    RISPOSTA

    Buona norma di etica medica raccomanda di non giudicare l’operato di altro medico. Questo vale soprattutto se il Collega ha effettuato una visita medica e chi deve dare un parere invece no.
    Quindi in questo, come in altri casi analoghi, posso solo esprimere concetti in termini generali senza pretendere di entrare nello specifico del caso.
    La rinosinusite può essere una patologia cronica e quindi durare almeno 3 mesi all’anno per 2 o più anni consecutivi. La diagnosi di sinusite cronica, oltre che clnica, si basa sul riscontro di segni specifici alla TAC dei seni paranasali. Può essere utile in questo caso anche una valutazione specialistica ORL, sia dal punto di vista della ricerca dei fattori favorenti che delle eventuali terapie. L’allergia a sostanze inalate (pollini e acari in primis) può essere concausa in una sinusite cronica ovvero tutto può partire da un’allergia respiratoria che provoca inannzitutto rinite allergica. L’infiammazione cronica doviuta alla allergia può favorire le infezioni batteriche, anche subentranti. Di solito nella rinite allergica le secrezioni nasali non sono giallastre (purulente o mucopurulente, possibile segno di infezione batterica), ma fluide e acquose. quando vi sono difficoltà respiratorie associate a sintomi di rinosinusite queste potrebbero essere dovute all’ostruzione nasale in sè ovvero ad una forma di asma bronchiale associata. In questo caso potrebbe esser utile effettuare un test della metacolina qualora la spirometria risultasse normale. Il “vaccino” antiallergico (detto più propriamente terapia iposensibilizzante specifica) può essere utile nella rinite allergica (con o senza asma bronchiale associata), ma non agisce direttamente sulla sinusite cronica.
    cordiali saluti

    Marco Confalonieri

    Marco Confalonieri

    Direttore della struttura complessa di pneumologia degli Ospedali Riuniti di Trieste. Nato a Piacenza nel 1958, professore associato di Malattie dell’Apparato respiratorio all’Università degli Studi di Trieste.
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