DOMANDA
Egregio Prof.re Corsello
se mi permette vorrei porle una domanda.
mia figlia di 5 anni è stata operata 2 volte al Bellaria di Bologna per un craniofaringioma di 5 cm.
la prima volta in craniotomia e la seconda volta per via transfenoidale.
ogni tre mesi con la RSM si notava una macchia circolare che fino all’ultima RSM lasciava perplessi i radiologi sul fatto dell’esistenza oppure non del residuo. a dir loro l’ultima risonanza ha decretato che il residuo c’è.
la domanda che le voglio porre è questa:
dall’alto della sua esperienza, la bambina oltre al minirin, eutirox ed hydrocortisone deve iniziare la terapia con il GH e la presenza del residuo non ci da pace…..
il GH può far ricrescere il tumore?
la prego mi dia una risposta…….
la ringrazio…..
RISPOSTA
Gentile Signora,
l’ eventuale deficit di GH va innanzitutto documentato con il dosaggio dell’ IGf-1 e con un test dinamico che valuti la riserva ipofisaria di GH, da effettuare in un centro specialistico. Va inoltre effettuata una Rx per l’età ossea.
Se, come è probabile, il difetto di ormone della crescita è confermato e se i parametri di crescita risultano compatibili con la diagnosi di laboratorio, la terapia con GH andrebbe iniziata al dosaggio minimo sufficiente a riportare i valori di IGf-1 nella media per l’ età.
A queste condizioni. la terapia appare sicura ed il rischio di interferire sulla ricrescita del tumore è considerato minimo dalla letteratura scientifica. Ovviamente va monitorata la RMN cranio.
Cordialmente
Salvatore M. Corsello