sifilide acefala, chlamydia, epatite C

    DOMANDA

    Salve Professore,
    mi e’ stato detto che:
    1) nel maschio eterosessuale e’ facile capire se si e’ stati infettati da lue perche’ compare sempre il sifiloma (a parte nei casi di utilizzo di certi antibiotici) quindi se non compare il sifiloma sul pene o in sulle labbra o lingua si puo’ evitare di fare esame per lue?
    2) la chlamydia puo’ essere asintomatica nell’uomo ma c’e’ un test (mi sembra il brushing) che permette l’individuazione dell’infezione anche in assenza di sintomi; tuttavia mi e’ stato sconsigliato in quanto, in mancanza di secrezioni, questo test consiste in uno sfregamento della parte interna del pene che potrebbe causare problemi al meato urinario (almeno cosi’ mi sembra di aver capito) e oltretutto se non fatto correttamente potrebbe anche non rilevare la chlamydia nonostante la sua presenza; quindi se non si ha un rapporto stabile,e non si hanno secrezioni, mi e’ stato consigliato di non farlo. E’ d’accordo?
    3)il rischio di prendere l’epatite C nei rapporti sessuali non protetti senza che vi sia una quantita’ di sangue evidente e’praticamente nullo. e’ d’accordo?
    Grazie mille

    RISPOSTA

    La comparsa del sifiloma non è una questione rapportata all’omosessualità o all’eterosessualità e la sua comparsa è di solito presente se non si è sottoposti a terapia antibiotica. Il problema è che talvolta la lesione può essere scambiata per altri tipi di ulcere, perciò la diagnosi deve essere puntuale ed eseguita da un medico esperto. La diagnosi di infezione asintomatica da Chlamydia può essere eseguita mediante la ricerca del suo DNA nell’urina. Infine, il virus dell’epatite C è presente non solo nel sangue, ma anche nel liquido seminale del soggetto malato. Per cui l’infezione si può trasmettere per via sessuale con i rapporti penetrativi non protetti vaginale e anale, anche se questa non è la via più frequente di trasmissione, perché comunque è necessario che esistano delle lesioni della mucosa vaginale o anale che consentano la penetrazione del virus nel partner.