DOMANDA
Un dermatologo,consultato da mia moglie,per un persistente prurito diffuso su tutto il corpo,dopo averla sottoposta ad una lunga lista di esami,risultati tutti nella norma,tra cui prick test e patch test(negativi),ha concluso che e’ sana come un pesce e che il suo problema si deve attribuire al fatto che e’ un soggetto ansioso.
Le ha prescritto,percio’,due compresse di Atarax al giorno.In effetti sta meglio,ma non bene,per cui lei si domanda,se il problema e’ l’ansia,la terapia e’ sufficiente? e per quanto tempo potra’ seguirla senza che le causi danni alla salute?
E’ opportuno che si rivolga ad uno specialista psichiatra?
Cordiali saluti,
RISPOSTA
Non c’è dubbio che valga la pena di fare un colloquio con uno psichiatra; l’uso di un antistaminico come l’Atarax può essere utile per ridurre ii prurito e anche per la sua azione sedativa, ma è opportuno valutare le ragioni psicologiche connesse con il sintomo, visto che sono state escluse cause organiche. Questa valutazione consentirà di decidere sull’utilità di un lavoro psicologico e/o di un trattamento psicofarmacologico più mirato.