DOMANDA
Gentile Dottore, innanzitutto la ringranzio per la risposta che eventualmente mi darà…so che senza avere sott’occhio esami e quant’altro è difficile “consigliare” quindi non le chiedo ciò,a mio fratello 36 anni è stata diagnosticata la nefrite lupica, (essendo lui affetto da lupus anche se fermo da più di 10 anni), dopo una serie di esami di laboratorio sballati, con presenza di proteine nelle urine, globuli bianchi e rossi alti,creatinina nella norma.
La mia domanda non è la classica domanda “quanto e come vivrà mio fratello”, però volevo sapere che cosa ci dobbiamo aspettare da questa malattia, la mortalità di questa malattia e un ospedale o comunque uno specialista come si deve per seguire mio fratello. Noi abitiamo in provincia di varese. Non le nascondo che le cose che ho letto su internet non sono molto confortanti ma ho trovato praticamente niente sulla mortalità di questa patologia se non aggiornati a 20 anni fa. La ringrazio molto per la sua attenzione. Le porgo i miei più cordiali saluti. Manola
RISPOSTA
Lei non fornisce dati specifici sulla condizione di suo fratello. Tuttavia posso dirle che negli ultimi anni ci sono stati progressi importanti nella cura della nefropatia del Lupus e quindi c’è da esser ottimisti, almeno in linea di massima.
Le consiglio di affidarsi con fiducia a un nefrologo della sua area geografica. La rete nefrologica italiana è una delle più ricche e competenti in Europa.