demenza multinfartuale

    DOMANDA

    A mia madre (oggi 80a.)nel 2006 è stato diagnostico un parkinsonismo vascolare.curata con scarso successo e molti side-effects con sinemet+mirapexin, eutimil per circa tre anni. Il mirapexin è stato poi sospeso nel luglio 2009 da un secondo neurologo aumentando la dose di sinemet. La situazione neuromotoria è migliorata.A genn 2011 si sono verificati frequenti fenomeni di ansia immotivata con pensieri assillanti che si verificavano sempre in prima serata. sono state prescritte 20-40 gocce di frontal e al bisogno (se non si calmava) a neurolettici che rendevano le capacità di movimento autonome nulle (il neurologo lo attribuiva ad un aggravamento della malattia) e distribuite nella giornata sino a 76 gocce di EN. una mattina (11/11/11) mia madre non si svegliava ed è stata ricoverata. sospesi tutti i farmaci, ritornata a casa ha iniziato a muoversi e mangiare autnomamente, pur essendo presente il tremore. è stata curata con nootropil, 2cp ticlopidina, 18 gc di prozin e 1/2 cp di esilgan per dormire da un 3° neurologo che ha diagnostico demenza multinfartuale. A luglio,tremore + evidente e aumntata la difficoltà nel dormire e ansia con frasi ripetute più volte, ma movimento ottimo.tolto esilgan e nootropil sostituiti con nicetile e prozin 16gc/di e 35 gocce la sera.ansia e tremore persistono e anche le notti insonni. io credo che il prozin non sia adatto a lei, anche se il neurologo dice che è innocuo, ho iniziato a diminuirlo gradualmente di 5 gc in attesa del nuovo neurologo

    RISPOSTA

    Gentile Signora, un primo consiglio: non cambi tropi neurologi, perchè ognuno (magari con ottimi motivi) dirà la sua e cambierà la terapia.
    Ne trovi uno di cui si fida e segua le sue indicazioni
    Da quanto lei mi scrive è probabile che sua madre presenti effettivamente una vasculopatia cerebrale cronica con sintomi parkinsoniani e disturbi comportamentali e cognitivi. Questo lo deduco dalla scarsa risposta ai farmaci antiparkinson, non più necessari dopo la loro sospensione. Sulle terapie non mi posso pronunciare anche se spesso meno terapie si usano e meglio è!

    Massimo Franceschi

    Massimo Franceschi

    SPECIALISTA IN ALZHEIMER E DEMENZE. Primario neurologo presso l’unità funzionale di neurologia dell’ospedale MultiMedica di Castellanza (Varese). Nato nel 1949 a Genova si è laureato in medicina nel 1973 per poi specializzarsi in neurologia nel 1977 e in psichiatria nel 1981. Autore di oltre cento lavori scientifici e di tre libri su temi di neurologia, […]
    Invia una domanda