Displasia corticale

    DOMANDA

    Buongiorno dottore
    Mio figlio di 2 anni e 11 mesi, ha iniziato da fine agosto a soffrire di attacchi epilettici dapprima parziali poi generalizzati. Stiamo facendo la cura con Tegretol e gli attacchi sono cessati.
    Dalla RSM e’ emersa una displasia congenita situata sulla zona della corteccia temporo occipitale.
    L’epilettologo ci ha preannunciato una farmaco resistenza per questo tipo di malformazione e suggerisce l’intervento per la rimozione.
    Secondo lui i rischi sono minimi e i vantaggi sarebbero enormi.
    Siamo molto spaventati.
    Quali sono i rischi che si corrono in interventi di questo tipo?

    Grazie

    RISPOSTA

    se l’epilessia è davvero farmaco resistente non vi sono dubbi circa i vantaggi di un’approccio chirurgico.
    I rischi sono modesti sopratutto se rapportati al vantaggio di diminuire ,vedi abolire, le crisi ed in qualche, caso anche i farmaci
    Siamo ovviamente disponibili ad esaminare il dossier .
    cordiali saluti
    lorenzo genitori

    Lorenzo Genitori

    Lorenzo Genitori

    SPECIALISTA IN NEUROCHIRURGIA PEDIATRICA. Direttore dell’unità operativa complessa di neurochirurgia presso l’ospedale Meyer di Firenze. Nato nel 1957, si è laureato all’Università di Messina, dove si è specializzato in neurologia. In Francia si è specializzato in microchirurgia. Dirige l’unità operativa complessa di neurochirurgia presso il Policlinico Le Scotte di Siena ed è coordinatore regionale di […]
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