DOMANDA
Buongiorno dottore
Mio figlio di 2 anni e 11 mesi, ha iniziato da fine agosto a soffrire di attacchi epilettici dapprima parziali poi generalizzati. Stiamo facendo la cura con Tegretol e gli attacchi sono cessati.
Dalla RSM e’ emersa una displasia congenita situata sulla zona della corteccia temporo occipitale.
L’epilettologo ci ha preannunciato una farmaco resistenza per questo tipo di malformazione e suggerisce l’intervento per la rimozione.
Secondo lui i rischi sono minimi e i vantaggi sarebbero enormi.
Siamo molto spaventati.
Quali sono i rischi che si corrono in interventi di questo tipo?
Grazie
RISPOSTA
se l’epilessia è davvero farmaco resistente non vi sono dubbi circa i vantaggi di un’approccio chirurgico.
I rischi sono modesti sopratutto se rapportati al vantaggio di diminuire ,vedi abolire, le crisi ed in qualche, caso anche i farmaci
Siamo ovviamente disponibili ad esaminare il dossier .
cordiali saluti
lorenzo genitori