troppa apprensione?

    DOMANDA

    Egr. Dottore Le scrivo perché mia madre è stata operata per l’appendicite in peritonite dove aveva anche una massa tumorale e così le è stato asportato anche un pezzo di colon. Questo è per chiederLe se dato che sono suo figlio,posso andare incontro a questa malattia, a questo tumore,ossia c’è una familiarità. Mi stò preoccupando spero in misura esagerata. Spero mi risponderà.

    RISPOSTA

    In questa patologia esiste una familiarità a volte sporadica (un caso occasionale in famiglia, spesso in persone anziane) o più marcata (anche in giovani) tanto da dover essere valutata anche sul piano genetico. Non conosco ne l’età di sua madre ne se vi sono altri tumori in famiglia.
    In tutti i modi, indipendentemente da questo, vale la regola di eseguire una colonscopia che peraltro oltre i 45-50 anni è consigliata ufficialmente dal Ministero della Salute a tutti anche senza sintomi e senza familiarità come atto di prevenzione. Lei se è più giovane la anticiperà soprattutto se il tumore di sua madre fosse insorto in età inferiore ai 50 anni. Si preoccupa in modo esagerato: la colonscopia serve ad evidenziare eventuali “polipi” che possono essere asportati con un trauma insignificante stesso in corso di colonscopia impedendo che possano diventare “maligni” come è successo alla mamma.

    Gabriele Riegler

    Gabriele Riegler

    Professore associato di gastroenterologia all’ Università della Campania Luigi Vanvitelli. Nato nel 1948, si è laureato in medicina nel 1973 per poi specializzarsi in semeiotica e diagnostica di laboratorio e in gastroenterologia. Autore di oltre 160 lavori scientifici, si è occupato di ricerca in tema di cancro del colon, di malattie infiammatorie intestinali e di […]
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