dentifrici speciali

    DOMANDA

    Gentile dottoressa,

    secondo Lei i dentifrici di ultima generazione che promettono di riparare la superficie dei denti, rimineralizzandola, sono davvero efficaci? Possono eventualmente essere alternati con quelli al fluoro?

    RISPOSTA

    La ricerca scientifica permette di studiare nuove tecnologie utili per la salute del cavo orale che possono poi essere usate con tranquillità poichè i prodotti vengono testati e viene provata la loro efficacia.I tessuti duri del dente,con un igiene orale scarsa e un’alimentazione ricca di zuccheri ,si demineralizzano, inducendo la carie.Il fluoro trasforma l’idrossiapatite dei prismi dello smalto dei denti in fluoroapatite,sostanza quindi più resistente all’azione di demineralizzazione.Oggi esistono in commercio dentifrici con idrossiapatite zinco la cui composizione è molto simile a quella dello smalto dei denti.Questi cristalli hanno la capacità riparativa e rimineralizzante. I dentifrici possono essere alternati,e comunque la scelta deve essere personalizzata alle esigenze che richiede il cavo orale.Se è presente sanguinamento gengivale,deve essere scelto un dentifricio specifico con sostanze antimicrobiche.

    Gianna Nardi

    Gianna Nardi

    IGIENISTA DENTALE. Docente di igiene dentale all’Università la Sapienza di Roma. Laureata in igiene dentale e in scienze delle professioni sanitarie tecniche assistenziali, ricercatore all’Università La Sapienza di Roma, insegna nei corsi di laurea in igiene dentale a Roma, Modena e Milano. È stata socia fondatrice e presidente dell’Aidi, Associazione igienisti dentali italiani.
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