DOMANDA
Salve, mia nonna dopo un intervento chirurgico non ricorda più nulla, ho letto molto sull’argomento e quando ho saputo di questa rubrica mi sono precipitato. Posto che l’ippocampo è fondamentale per il consolidamento della memoria e per l’apprendimento di nozioni nuove e che a livello cellulare la stabilizzazione dei ricordi comporta un rafforzamento delle connessioni fra cellule nervose, come risulta anche da uno studio condotto sul cervello di Henry Gustav Molaison; posto che l’attività del cervello non dipende dal numero dei neuroni ma dalla connessione fra i neuroni vivi; posto che l’acido linoleico è ricco di acidi grassi omega 3, omega 6, omega 9 che sono essenziali per lo sviluppo cerebrale e per la memoria e l’apprendimento; dato che mia nonna in età avanzata, circa 80 anni, ha iniziato a manifestare sintomi di senilità, dopo la morte del marito poi è stata operata per un improvviso ictus e dopo l’operazione ha perso completamente la memoria e la capacità di linguaggio, cioè si esprime con frasi prive di senso logico, Le chiedo se mia nonna può migliorare e in che modo? L’acido linoleico può aiutarla?
RISPOSTA
Bisognerebbe conoscere quale area del cervello è stata colpita dall’ictus per capire se i disturbi lamentati da sua nonna sono esiti della lesione di cui ha sofferto. Visto che ha subito un’operazione deduco che si trattasse di un ictus emorragico. Sarebbe opportuna anche una valutazione più approfondita da parte di un geriatra che considerii globalmente tutta la situazione prima di cominciare qualunque terapia.
Cordialmente
