DOMANDA
Egregio Professore,mi chiamo Giuseppe,Le scrivo da Napoli.Da circa sei mesi mia moglie Concetta di anni 44, soffriva di mal di schiena.Dopo vari esami e cure di routine,gli prescrivono una Tac,che effettua il 13 novembre 2011.Si è subito evidenziato un crollo della 4 e 12 vertebra,pensavamo ad una forte decalcificazione,anche perchè ad ottobre 2010 aveva subito un’isterectomia,ma invece il problema era molto più grave.Ci hanno indirizzato subito da un oncologo, il Dott.Incoronato Pasquale,Responsabile Oncologia ospedale di Giugliano in Campania.Si è proceduto a molti esami clinici, altre tac, gastroscopia,e dagli esami ematici specifici i valori alterati riguardavano esclusivamente la zona polmonare. Si è proceduto ad eseguire una Pet il giorno 21.11.2011 Ci è crollato il mondo addosso…mia moglie aveva metastasi diffuse alle ossa,precisamente sterno,bacino,alle anche,costole.La Pet inoltre captava accumuli di glucosio ai linfonoduli mediastinici.Ha eseguito una nuova tac total-body con contrasto,ma i tessuti polmonari,così come stomaco,pancreas,fegato, cervello,colon,mammelle sono risultati puliti. Ha eseguito una prima biopsia ossea alla 4° vertebra il 7 dicembre, negativa.Gastroscopia con biopsia il 13 dicembre,negativa.Il 22 dicembre nuova biopsia alla 12° vertebra e il 28 dicembre Broncoscopia TBNA.Il 13 Gennaio 2012 Diagnosi:Carcinoma epidermoide.Il 16 gennaio ha iniziato la Chemioterapia con Cisplatino.C’è una minima speranza? La ringrazio. Giuseppe
RISPOSTA
Caro signor Giuseppe,
sicuramente il trattamento che è stato proposto a sua moglie ha l’intento di controllare la malattia e di rallentarne l’evoluzione. Sappiamo che questo è un obiettivo raggiungibile in più della metà dei casi.
Purtroppo, da quanto lei mi dice, si tratta di una neopasia avanzata, e per questo difficilmente “guaribile” definitivamente. La incoraggerei però a lottare con determinazione e fiducia!
G.Numico
