Mancanza di desiderio

    DOMANDA

    Ho 23 anni, sto con la mia fidanzata coetanea da quasi 2 anni e siamo entrambi vergini.

    Ogni volta che ho provato a creare la situazione adatta, lei ha sempre rifiutato di farlo. Io ho provato a spiegare che può essere sia un piacere per entrambi che una sorta di approfondimento della relazione di coppia, ma è stato inutile. Le risposte più frequenti che mi ha dato sono che lei non ne ha voglia, che per lei non è così importante e che tanto sa’ già che finirà per diventare una noiosa abitudine.

    In più, mentre nel primo periodo comunque riuscivamo a provare piacere entrambi, negli ultimi tempi i rapporti sono solo masturbazioni da parte sua nei miei confronti oppure simuliamo il rapporto: io sono nudo mentre lei è sempre totalmente vestita e non posso toccarle la vagina (a volte neanche da sopra i vestiti).

    Spesso quando affrontiamo il problema si finisce per litigare. Sembra che abbia molta paura di qualcosa e non posso di certo accusarla per questo.

    Come devo affrontare la situazione?

    RISPOSTA

    Purtroppo non si tratta di una situazione facile. La sua compagna evidentemente ha dei problemi relativamente alla sfera sessuale, di non lieve entità, ma ovviamente non posso dirle di cosa si potrebbe trattare né tantomeno fare ipotesi circa le possibile cause, che potrebbero essere anche lontane nel tempo. Il basso desiderio sessuale molto probabilmente è la conseguenza dei timori e delle paure (o addirittura avversioni) che la sua compagna prova rispetto alla sessualità in generale o relativamente a qualche specifico aspetto di essa. Ma questi temi dovrebbero essere approfonditi da uno specialista con la sua ragazza direttamente. Lei ha tutto il diritto di parlare apertamente con la sua compagna: le sue esigenze di una sessualità serena e senza inibizioni sono del tutto legittime e la sua ragazza dovrebbe avere altrettanto a cuore la possibilità di potersi esprimere liberamente nella sfera sessuale e quindi mostrarsi disponibile a sentire il parere di un professionista, per rispetto e amore non solo per se stessa ma anche per lei. Se invece si dovesse mostrare non disposta a fare questo, lei dovrà decidere se vuole rimanere accanto a una donna con queste caratteristiche e rinunciare a una sessualità vissuta pienamente, oppure prendere altre strade.

    Davide Dettore

    Davide Dettore

    Docente di psicopatologia del comportamento sessuale all’università di Firenze. Laureato in filosofia e in psicologia, è professore associato di psicologia clinica all’università di Firenze, e si occupa in particolare di psicologia e psicopatologia del comportamento sessuale. Dal 1993 è presidente dell’Istituto Miller di Genova, associazione scientifico-professionale di ricerca, formazione e consulenza di psicologia clinica.
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