DOMANDA
SPETT.LE PROF ZOCCALI,
MI CHIAMO GRAZIA E LE SCRIVO X AVERE UN CONSULTO IN MERITO A QUELLO CHE E’ ACCADUTO A MIA SORELLA.
LO SCORSO ANNO E’ STATA RICOVERATA IN OSPEDALE A CAUSA DI UNA IPERTENSIONE. LE HANNO DIAGNOSTICATO UNA LIEVE INSUFFICIENZA RENALE E LE HANNO DATO LA COMPRESSA X TENERE SOTTO CONTROLLO LA PRESSIONE. A DISTANZA DI UN ANNO HA FATTO ULTERIORI ACCERTAMENTI E LA SITUAZIONE E’ PEGGIORATA. INFATTI UNA NEFRITE LE HA COMPROMESSO IL 40% DELLA FUNZIONALITA’ RENALE. X 15 GG IL LIVELLO DELLA CREATININA E’ STATO A 4.5 MA DOPO LA SOMMINISTRAZIONE DI UNA FLEBO DI CORTISONE, IN UNA NOTTE, E’ SALITO A 5.5. ORA DA QUATTRO GIORNI I VALORI SONO STABILI. CREDE SIA IL CASO DI INIZIARE UN TRATTAMENTO DIALITICO? SONO MOLTO PREOCCUPATA PERCHE’ LEI HA SOLO 32 ANNI. VIVIAMO IN CALABRIA E HO LETTO CHE LEI RICEVE A REGGIO CALABRIA. NELL’ATTESA DI UNA VISITA PERSONALE PRESSO IL SUO CENTRO, ATTENDO UN SUO GRADITO PARERE. LA RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE
GRAZIA
RISPOSTA
Si tratta di un grado di insufficienza renale grave (stadio 5). In questi casi, specialmente se la perdita di funzione renale è accelerata, è indispensabile una valutazione in regime di ricovero ospedaliero.