sindrome algodistrofica

    DOMANDA

    Sono una sessantaduenne in buona salute, alla fine di giugno, in seguito a trauma, ho avuto frattura composta a più rime base V MTT dx per la quale ho portato gambaletto in resina a bocca di pesce per 31 giorni.Alla rimozione, i RX hanno evidenziato i processi riparativi.Per 10 giorni ho fatto riabilitazione con magnetoterapia, idrochinesiterapia con massaggio defaticante. In vacanza ho ripreso la deambulazione,ma con fatica per dolori alla base plantare delle dita o al dorso. Ora gli edema si sono ridotti al metatarso,il colore della cute è ritornato quasi normale, la deambulazione rimane limitata ed a volte dolorosa (preciso che ho il piede cavo). Nei giorni scorsi,l’ ortopedico del centro riabilitativo mi ha fatto la diagnosi clinica di sindrome algodistrofica consigliando massaggio drenante, ultrasuono terapia + laser scanner, Clasteon 200 + lidocaina fiale per 8 gg, poi 1 alla settimana per 2 mesi. Ritiene che io abbia la sindrome? Quali esami strumentali dovrei fare in caso affermativo? Debbo fare la cura di Clasteon prescritta ?
    La ringrazio anticipatamente delle risposte.
    Mariateresa

    RISPOSTA

    Gentile sig.ra Maria Teresa,

    dalla sua descrizione è difficile fornirle un parere circa l’effettiva presenza di una sindrome algodistrofica. Il precedente fratturativo e la successiva immobilizzazione rappresentano eventi predisponenti frequentemente osservabili.
    Il fatto che, da ciò che mi descrive, il quadro clinico stia spontaneamente migliorando solo con la ripresa del carico fa ritenere che Lei possa essere affetta da una forma di malattia “benigna” a risoluzione spontanea nell’arco di poco tempo.
    Circa un parere sulla terapia proposta, ho riserve sull’utilità delle terapie fisiche, così come sull’utilizzo del farmaco per via muscolare.
    In ogni caso la cconferma diagnostica (che è preliminare a qualsiai trattamento) passa attraverso l’esecuzione di uuna scintigrafia ossea, o di una RMN.
    Cordialità
    MVarenna

    Massimo Varenna

    Massimo Varenna

    ESPERTO IN ALGODISTROFIA. Responsabile del centro per la diagnosi e il trattamento delle patologie osteometaboliche dell’istituto Gaetano Pini di Milano. Nato a Varallo (Vercelli) nel 1959, si è laureato in medicina all’Università di Milano nel 1984 e si è specializzato in reumatologia nel 1988. È professore a contratto presso la scuola di specializzazione in ortopedia […]
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