DOMANDA
Gentile dottore sono una ragazza di 32 anni da quando avevo 8 anni ho un astigmatismo misto a miopia.L’astigmatismo -4.50dx -4 sin rimasto così x 24 anni mentre la miopia è passata da -2 a -5.Il dottore che mi ha seguito fino alla fine della sua carriera nel 2002 mi ha sempre detto di avere una cornea conica congenita ma che cmq quando si sarebbe stabilizzata la vista avrei potuto fare il laser.Ora nel 2010 mi è stato diagnosticato un cheratocono io ho molti dubbi e mi chiedo se uno sfiancamento corneale dovuto ad uso prolungato anzi diciamo abuso di lenti morbide toriche che mi ha anche causato disepitelizzazione corneale in passato possa essere stato scambiato per cheratocono.Questi i parametri OS Sim k’astig 2,5D max:46.6D min:44.1D OD Sim k’astig 1,9D max:45,2D min:43,3D.Lo spessore corneale a quanto leggo nel punto minimo Os 444 Od 478.Secondo lei potrebbe essere solo uno spessore più sottile del minimo ma non cheratocono?So che risulta difficile senza una visita cmq voglio dirle che la mia vista è rimasta invariata tanto è vero che mi hanno riscontrato il cheratocono dopo aver avuto una cheratocongiuntivite in una visita di controllo.Grazie anticipatamente.
RISPOSTA
gent.le sig.ra, l’abuso di lenti a contatto può simulare, talvolta, un cheratocono; per essere ,in tal senso, sicuri è opportuno effettuare, dopo aver cessato definitivamente l’uso di lac, una topografia ed una tomografia ogni mese , ameno per 4-5 volte consecutive; allorquando il quadro clinico si stabilizza (nel senso che per 2-3 controlli consecutivi non si registrano variazioni degne di nota) allora sarà possibile effettuare le valutazioni definitive.
Resto comunque perplesso in merito alla storia clinica, in quanto il cheratocono insorge, in genere tra i 14 ed i 18 anni, lei , in quel periodo, non ha effettuato topografie?
possibile che in 14-16 anni ,nessuno si è accorto di ciò? E’ altresì possibile che l’uso di lenti a contatto abbia “appiattito” la cornea,nascondendo l’iniziale evolversi del cheratocono stesso