DOMANDA
Gentile signora dottoressa, la mia figlia prende da 2-3 mesi Microgynon. Sta bene, non ha nessun disturbo, non li da nessun fastidio, ma è ingrassata molto e non sa come risolvere questo problema. Aggiungo che la mia figlia, che ha 26 anni, non fuma,è astemia, da 8 anni prende Zyprexa,per un affezione schizo-affetiva. Adesso vive a londra e parliamo spesso al telefono, si lamenta per questo aumento di peso. La prego gentilmente se potesse darmi un consiglio, che deve fare o se deve cambiare la pillola. La ringrazio molto, con cordiali saluti Elena Ardeleanu
RISPOSTA
Gentile signora , la pillola contraccettiva che sta assumendo sua figlia è un’associazione di etinilestradiolo e levonorgestrel. E’ un contraccettivo generalmente ben tollerato anche se il contenuto estrogenico non è tra i più bassi (0,03 mg). L’altro farmaco ( zyprexa) che sua figlia utilizza da molto tempo ha come frequente effetto collaterale l’aumento di peso legato ad uno stimolo sull’appetito.
Quindi potrebbe essere che la combinazione dei due farmaci abbia determinato l’incremento ponderale di su figlia.
Le consiglio, se l’aumento di peso è lieve e relativo al periodo di assunzione della pillola di pazientare ancora qualche mese e vedere se la situazione si stabilizza. Se così non fosse può parlarne con il suo medico per cambiare eventualmente l’attuale microgynon con una pillola più “leggera” e che contenga eventualmente il progestinico drospirenone ( lieve effetto drenante).
Questo ovviamente ammesso che non ci siano patologie ginecologiche per le quali è stata prescritta la pillola che richiedono quindi questo tipo di contraccettivo .
Inoltre le consiglio di fare anche un controllo generale attraverso un esame del sangue che includa anche il controllo della tiroide.
Le ricordo inoltre la necessità di segnalare sempre la contemporanea assunzione di altri farmaci (zyprexa) a chi prescrive la pillola contraccettiva, per avere chiarimenti su eventuali interazioni farmacologiche.
Saluti cordiali
prof Chiara Simonelli