biopsia linguale

    DOMANDA

    Buongiorno Dottor Soresi,
    mio papà ha 65 anni è un fumatore ed è stato anche un bevitore. La dentiera gli ha causato una lesione pre cancerosa, ha avuto i primi fastidi nel mese di Luglio e si è rivolto ad un dentista che lo ha indirizzato all’Ospedale al reparto maxillo facciale.
    Il chirurgo maxillo – facciale in un primo momento aveva parlato di operazione e successivamente col referto della TAC ha dichiarato la non operabilità. Ci siamo rivolti a un Dottore Radioterapista dello stesso ospedale che ci ha indirizzato verso un suo collega Oncologo (radioterapista e oncologo metteranno appunto la terapia insieme) e dopo mesi trascorsi cercando una soluzione siamo in attesa che mio papà inizi la terapia “studio interceptor”. Lunedì probabilmente saprò se verrà curato col trattamento A o B. L’oncologo pensa che il tumore sia in atto da sei – nove mesi.
    Sono molto preoccupata a causa della perdita di peso di mio padre che è alto 172 cm e pesa attualmente 53 kg e ora ha difficoltà ad alimentarsi sia per la massa tumorale che coinvolge la lingua e le pareti circostanti, sia per una recente alterazione dei gusti e una difficoltà ad avere un’adeguata igiene orale. Spero possa in qualche modo consigliarmi, credo anch’io che le relazioni possano essere un buon farmaco e farei di tutto per aiutare mio papà in questo momento. Cordiali saluti.

    RISPOSTA

    indubbiamente il tumore diagnosticato con la tac si è rivelato in uno stadio più avanzato di quanto sia il dentista che l’oncologo avessero potuto valutare. Dal punto di vista nutrizionale faccia bere al papà due bustine al giorno di ABOUND ( abbot )che si trova regolarmente in farmacia. Ha un buon potere nutrizionale in queste fasi denutrizione. Confidiamo che il trattamento possa conseguire buoni risultati clinici.

    Vincenzo Soresi

    Vincenzo Soresi

    Presidente di Octopus, associazione per la prevenzione delle malattie correlate al fumo. Nato a Milano nel 1938, si è laureato all’Università Statale della sua città nel 1963 in medicina, con specializzazione in pneumologia e oncologia. È stato primario pneumologo all’ospedale Niguarda Cà Granda. Ora è primario emerito dello stesso ospedale e continua a occuparsi di […]
    Invia una domanda