DOMANDA
Buongiorno,
un mio conoscente e’da sei mesi sotto trattamento a
domicilio con l’assunzione giornaliera dei seguenti farmaci :
ore 8
– Risperdal 1 mg
– Citalopram da 20
– Eutirox da 100
ore 12
– 1 cardoaspirina
– 1 cp di Tinnit
ore 18.30
– Serquel da 900 ( tre capsule da 300 )
ore 20
– Risperdal 1 mg
– Stilnox 1 cp
Inoltre, sempre da sei mesi, non fuma
Negli ultimi sei mesi e’ ingrassato molto ( circa 12-
15 kg rispetto al peso standard ).
Un dietologo,interpellato, ha detto che non puo’ fare
nessuna cura dimagrante perche’ questa obesita’ e’ provocata dalle medicine che prende.
E’ vero questo ? Oppure puo’ intraprendere una qualche
cura contro l’obesita’ ?
Grazie
RISPOSTA
Farmaci antipsicotici (Risperdal, Seroquel) e antidepressivi (citalopram) frequentemente causano aumento di peso, in particolare se ci sono altri fattori che favoriscono l’obesità. Anche la sospensione del fumo, purtroppo, produce questo effetto. Sospendere o ridurre la terapia ovviamente aiuterebbe a ridurre il peso, ma questo può deciderlo solo il medico che ha in cura il paziente. Certo non è opportuno usare i farmaci che a volte si utilizzano per favorire la riduzione del peso. Resta la possibilità di puntare sulla dieta e sull’attività fisica, ma c’è da tenere presente la condizione psicologica del paziente che, a giudicare dalla terapia in atto, dev’essere abbastanza complessa; in questa situazione potrebbe essere difficile per il paziente aderire ad un programma terapeutico che richiede impegno e ulteriori tensioni. Potrebbe essere necessario quindi attendere un miglioramento psichico che permetta la riduzione della terapia, facilitando già di per sè il calo ponderale, prima di intraprendere un impegno terapeutico ulteriore.