DOMANDA
Buonasera Dottoressa,a mio fratello di 33 anni a dicembre 2010 a causa di fortissime cefalee e dopo RM con e senza contrasto,e’ stato diagnosticato “Trombosi del seno trasverso sinistro,in corrispondenza dei due terzi mediali”
Non Le nascondo che sono molto preoccupata in quanto ,da quel che sono riuscita a capire,non ci sono cure se non il Coumadine che ha fatto sin da subito quindi,gia’ da 6 mesi.
Ha gia’ fatto la 3′ RM di controllo ma la situazione risulta invariata e “persiste assenza del segnale di flusso in corrispondenza dei 2/3 mediali del seno trasverso sx” inoltre presenta sinusite etmoido-frontale.
volevo chiederLE se ci sono casi o probabilita’ che il trombo si riassorba,e se no cosa comporta questa situazione?
lA RINGRAZIO IN ANTICIPO.GRAZIE
Lucia
RISPOSTA
la trombosi delle vene del cervello è un evento molto più frequente di quello che si pensi: colpisce anche i giovani, spesso le giovani donne donne il parto. Può essere curata, con i farmaci anticoagulanti, come suo fratello sta facendo: la probabilità di riuscire a sciogliere completamente il trombo dipende da quanto era “vecchio” al momento della diagnosi (quanto tempo prima si era formato) e dalla efficacia della scoagulazione del sangue che si misura con un test chiamato PTINR: il valore esprime la fluidità del sangue e deve stare fra 2 e 3, quanto più tempo il paziente riesce a trascorrere con questo grado di fluidità tanto più è probabile che il trombo si sciolga. Il tempo medio di cura è in genere circa un anno, l’obiettivo è sciogliere completamente il trombo. Oltre a curare la trombosi, bisogna capire perchè si è verificata: la sinusite è un processo ifniammatorio che potrebbe aver contribuito a sbilanciare il sistema della coagulazione del sangue e a renderlo più “esuberante” nel coagulare. Il medico curante potrà fare una valutazione globale dei fattori di rischio del paziente, curare la sinusite, studiare l’assetto della coagulazione del sangue : i risultati permetteranno non solo di curarlo meglio ma anche di proteggerlo in futuro da altri eventi causati da trombosi. E’ molto importane anche lo studio della storia famigliare, che potrebbe suggerire oppure escludere concause di tipo genetico. La trombosi è causata da tanti fattori, non da uno solo: quanti più fattori si identificano e si neutralizzano, tanto più probabile sarà il successo della cura e meno probabile un nuovo evento in futuro.