DOMANDA
Gentile dottore, mio padre non fumatore da 25, ha avuto un versamento pleurico essudativo abbondate destro. Dopo toracentesi nessun sintomo. Il liquido è in fase di analisi. Nel frattempo è stata effettuata Tc con mdc cheevidenzia: versamento pleurico dx di discreta entità e stria di atelettasia contigua. in sede ilare destra presenza di tessuto neoformato, con disomogeneo CE, a contorni spiculati del diametro max di 3 cm, nel cui contesto si apprezzano delle strutture bronco-vasali ma dissociabili . Formazioni linfonodali nella loggia di Barety, in sede paratracheale (max 1,4 cm) e carenale. Lobo tiroideo sinistro con qualche nodulo ipodenso. Broncoscopia: Stenosi per imbottimento di un segmentario dell’apicale del lobo inferiore dx. L’esplorazione ecoendoscopica ha permesso di evidenziare una zona di infiltrazione a livello dell’imbocco del suddetto ramo che si campiona con ago da TBNA e Pinza. Dato il forte sospetto di tumore al polmone, secondo lei il fatto che vi sia stato un versamento pleurico è un indice di sicura inoperabilità e stadiazione IV o esistono dei casi in cui è possibile una stadiazione differente?
Grazie
RISPOSTA
La presenza di versamento pleurico non è di per se sinonimo di metastasi pleuriche in un paziente con neoplasia polmonare diagnosticata. Se la neoplasia occlude completamente un bronco, l’atelectasia che si forma puo’ determinare versamento pleurico non neoplastico. Tuttavia la sua presenza ci impone di escludere la carcinosi pleurica perche’ identificherebbe una malattia stadio IV. In questi casi l’unico esame da effettuare è una videotoracoscopia con biopsie pleuriche.
cordiali saluti
Prof Spaggiari
