DOMANDA
Gentilissimo dottore,
ho 40 anni e da 10 anni soffro di reflusso gastroesofageo. Ho effettuato diverse gastroscopie che hanno sempre evidenziato reflusso gastroesofageo di primo livello, colite cronica ed assenza di helicobacter. La cura è sempre stata la stessa Esopral40 + Gaviscom.
Essendo il mio un disturbo continuativo, di rado sono riuscito ad interrompere il trattamento medico.
Le mie domande sono le seguenti:
1) Prendendo per lunghi periodi medicinali tipo Esopral si può avere assuefazione e quindi perdere l’effetto del medicinale ?
2) Quanto è probabile il progredire della malattia sino all’esofago di Barret o ad altre forme tumorali ?
3) Ogni quanto è necessario effettuare una gastroscopia di controllo?
La ringrazio infinitamente e le porgo i miei saluti.
Roberto
RISPOSTA
REFLUSSO GASTROESOFAGEO
1) Una terapia anche continuativa mantiene la sua efficacia
2) Rischio bassissimo
3) Non è necessario se i sintomi sono sempre gli stessi. Se c’è progressione a Barrett ogni 3 – 5 anni