DOMANDA
Gentilissimo Professore, prelimiarmente La ringrazio per la sua cortese risposta.Un Suo collega, che nell’attesa avevo consultato, mi ha terrorizzato dicendomi di congelare dei miei ovociti entro al massimo 2/3 mesi, perché con il mio AMH (2,78 pmoli/l= =0,389 ng) non c’é più tempo. Costo circa 5.000,00 Euro.
Premetto che non ho possibilità di effettuare immediatamente un tentativo spontaneo. Ho chiamato alcuni centri pubblici di Roma, ma non effettuano crioconservazione ovocitaria in caso di ridotta riserva ovarica, salvo che ci si sottoponga a tecniche di procreazione assitita e comunque i tempi di attesa sono di due anni.
Esiste qualche struttura pubblica che congela gli ovociti ma soltanto in caso di neoplasie.
Una donna di 35 anni come me, con una significativa riduzione di riserva ovarica ed un valore di fsh oscillante, uguale o superiore a dieci cosa puo’ fare? Aspettare che il propri Amh sia indosabile se non puo’ rivolgersi ad un centro privato con costi sbalorditivi??
Mi domandavo se esiste una struttura pubblica in tutta Italia che consideri un caso come il mio.
Peraltro mi é stato detto che avere avuto il morbo di basedow (con assunzione di Tapazole per molti anni potrebbe aver danneggiato l’utero) ma oramai sono in remissione da circa 5 anni.
Lei mi aveva dato un parere molto più tranqullizzante, io non so più cosa pensare e sono nel panico. Le sarei veramente grata se volesse nuovamente fornirmi una sua opinione.
Grazie ancora per la disponibilità.
RISPOSTA
Io non la vedo così tragica! Comunque potrebbe fare una stimolazione multi follicolare con pick up ovocitario e conseguente congelamento ovocitario o embrionario presso un Centro convenzionato e quindi a copertura del SSN. Eventualmente se non trova nulla a Roma può anche provare a Milano. Buona giornata.