afte…come scoprirne la causa e come curarle

    DOMANDA

    Buonasera…le espongo brevemente il mio problema…
    Sono una ragazza di vent’anni e soffro di afte fin da piccola ma da sei anni a questa parte il problema è aumentato…ho le afte praticamente sempre…una guarisce e un’atra ne nasce…ne ho più di una per vlta e mi indolenziscono tutta la lingua facendomi faticare anche a parlare…e nessuno sa dirmi da cosa sono causate… il ginecologo mi disse che potevano dipendere dalle ovaie tendenzialmente policistiche e dal cilo regolre… seguo la cura da diversi mesi ma il problema persiste invariato…il dentista mi ha cosigliato di sostituire le vecchie piombature…fatto anche quello ma il problema resta ancora come prima… mi chiedevo a chi devo rivolgermi per un consulto preciso…lei mi consiglia qualche specilasta in particolare? e se esistono delle analisi specifiche o tamponi specifci per poter capire qual’è la loro causa e risolvere il problema… Non so se ho chiesto alla persona giusta…spero di non averle fatto perdere del tempo inutilmente… ma se mi può dare qualche indicazione in merito le sarei molto grata…
    cordiali saluti

    Laura.

    RISPOSTA

    Gent.ma sig.ra laura,
    le “afte” sono delle lesioni ulcerative ricorrenti del cavo orale la cui causa spesso rimane sconosciuta, anche se si pensa ad una molteplicità di fattori eziologici. Sicuramente alcuni alimenti, la familiarità, lo stato ormonale, lo stress e la presenza di amalgame dentarie sono dei fattori potenzialmente responsabili dell’insorgenza delle afte. Per quanto riguarda gli agenti infettivi (visto che lei ha parlato di possibilità di fare qualche tampone orale), in particolare sono stati studiati i virus erpetici, ma gli studi pubblicati non hanno dato conferma in merito alla loro associazione con le lesioni aftosiche. Inoltre, spesso le afte sono un segno locale di condizioni sistemiche come carenze vitaminiche e malattie gastrointestinali, tanto per citarne alcune.
    Per quanto riguarda il suo caso, innanzitutto le consiglio di prendere contatti con un centro di medicina orale (per conoscere il centro più vicino alla sua città le consiglio di collegarsi al sito: www.sipmo.it ) per capire innanzitutto se si tratta realmente di lesioni aftosiche. Inoltre, sulla base della nostra esperienza in materia le consiglio di iniziare una dieta selettiva ‘non per allergia-ma per cibi acidi e piccanti o particolarmente irritanti (come alcuni tipi di frutta e verdure, il cioccolato, gli alcolici, le noccioline, coca-cola e simili), di eseguire i seguenti esami ematochimici (le consiglio di fare il prelievo di sangue mentre le lesioni sono presenti): emocromo completo, ferritina, sideremia, folati, vitamina B12, VES, eventualmente esami per malattia celiaca (IgA totali, EMA IgA-IgG, anti-tTG IgA-IgG, valutazione dell’aplotipo HLA), IgE totali ed test per eventuali intolleranze alimentari.

    Rimanendo a sua completa disposizione per ulteriori chiarimenti

    Cordiali saluti
    Giuseppina Campisi

    Giuseppina Campisi

    Giuseppina Campisi

    ESPERTA IN MEDICINA ORALE – ONCOLOGIA ORALE. Professore Ordinario di Malattie Odontostomatologiche, al suo attivo oltre 200 pubblicazioni internazionali Ricerca clinica nel campo dell’oncologia del cavo orale, delle malattie infettive e infiammatorie delle mucose orali (https://www.unipa.it/persone/docenti/c/giuseppina.campisi/?pagina=ricerca). É Responsabile della U.O. di Medicina Orale e Odontoiatria per pazienti fragili, Azienda Ospedaliera Universitaria (AOUP) “Policlinico P. Giaccone” […]
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