Quale intervento?

    DOMANDA

    Gent.mo prof.Agus trascrivo il referto dell’ecodoppler arterioso e venoso degli arti inf.
    ARTERIORO : “”Pervietà dell’arteria femorale comune, profonda, superficiale, poplitea, tibiale anteriore e tibiale posteriore bilateralmente.
    Flusso diretto registrabile a carico dei distretti esplorati, coinvolti da ateroma di grado moderato condizionante presenza di diffuse calcificazioni e irregolarità parietali tuttavia in assenza di stenosi emodinamicamente significative.
    VENOSO : ” Circolo venoso profondo bilateralmente pervio e ben comprimibile. Flusso fasico con l’attività respiratoria,; fisiologica risposta alle manovre di attivazione prossimale e distale.
    A DESTRA pervietà e normocontinenza dell’ostio safeno-femorale; lieve incontinenza della vena safena interna di coscia, severa nel tratto di gamba. Pervietà e lieve incontinenza dell’ostio safeno-popliteo e della vena safena esterna.
    A SINISTRA pervietà e normocontinenza dell’ostio safeno-femorale; moderata incontinenza della vena safena interna di coscia, severa nel tratto di gamba, ove alimenta rami varicosi a livello mediale. Pervietà e normocontinenza dell’ostio safeno-popliteo e della vena safena esterna”.Aggiungo che alla coscia sx, proprio sotto il ginocchio la vena è ectasica, quasi una piccola lenticchia, ilpiede sx è più “grande”del dxpur usando i gambaletti. Cosa mi consiglia? grazie. Cordiali saluti

    RISPOSTA

    Mi trovo di fronte ad una situazione definibile “aberrante”: decidere su una persona, prescindendo dalla persona. Infatti un esame, quale che sia (in questo caso ecocolordoppler, per di più inopinatamente arterioso e venoso) non può dare conto del reale quadro clinico.
    Quanti anni ha la persona, ha disturbi, è solo un problema di varicosità inestetica ? e così via.
    In ogni caso, per non deludere, si riscontra un esame che indica l’età della persona (cenni di aterosclerosi, verosimilmente asintomatici) e, sul piano venoso, delle varici extra-safeniche che non giustificherebbero l’asportazione della safena, appunto, ma al massimo della varice a sinistra, inestetica e disturbante (disturba ?).
    Cordiali saluti
    Prof. Giovanni B. Agus

    Giovanni Agus

    Giovanni Agus

    CHIRURGO VASCOLARE. Professore ordinario di chirurgia vascolare all’Università degli Studi di Milano. Nato a Cagliari, svolge attività chirurgica e di ricerca in angiologia arteriosa, venosa e linfatica. È presidente d’onore del Collegio italiano di flebologia. Inoltre è autore di oltre 400 pubblicazioni e 13 libri sulla sua specialità. È impegnato nel no profit come vicepresidente […]
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