DOMANDA
Buonasera Professore, sono un paziente di Roma ed ho 47 anni. Sono 4 mesi che mi sono affidato alle cure dell’ospedale Sant’Andrea di Roma reparto cardiochirurgia. Il 17 giugno u.s. ho avuto una dissecazione aorta discendente di tipo B, curata con circa 25 gg di ospedale compresi 7 gg di terapia intensiva. Mi hanno consigliato di fare il test del DNA a Bergamo per sospetta sindrome di Marfan e Collagenopatia. Confermata la collagenopatia e sindrome di Loeys-Dietz. A settembre ho eseguito una coronarografia selettiva bilaterale per via femorale, questo l’esito: tronco comune, di buon calibro esente da lesione, ramo IVA di buon calibro esente da lesioni, si osserva riduzione di calibro sistolica non limitante, Ramo Intermedio di buon calibro esente da lesioni, Ramo Cx di piccolo calibro esente da lesioni, Coronaria Dx di grosso calibro dominante esente da lesioni. Bulbo aorta 46,22mm, giunzione 46,54mm, tratto ascendente 40,52mm di calibro aumentati, rigurgito valvolare aortico di grado lieve, Arco aortico di dimensioni aumentate 32,8mm. Si osserva immagine di doppio contorno apparentemente a partire immediatamente dopo l’origine dell’a. succlavia di sn. Complicanze: nessuna. Mi hanno detto che è un intervento estremamente complesso e delicato, che voi dell’Ospedale Sant’Orsola siete tra i pochi a poterlo eseguire, che ne pensa Professore, sono molto preoccupato, la ringrazio per l’attenzione e la saluto.
RISPOSTA
Egregio Signore, per poterle dare una risposta dovrei visionare e studiare la sua TC, la coronarografia e l’ecocardiogramma. La sua patologia di base (sindrome di Loeys-Dietz) è una patologia che bisogna aggredire in maniera preventiva e con indicazioni chirurgiche totalmente differenti rispetto alle altre patologie dell’aorta. Effettivamente l’intervento a lei proposto è particolarmente complesso e qui a Bologna abbiamo l’esperienza piu’ importante del mondo europeo e americano. Siamo a sua completa disposizione; può contattare gli ambulatori della Cardiochirurgia del Policlinico S.Orsola-Malpighi di Bologna al n. 051-6363640.