RM Encefalo

    DOMANDA

    Gentile professore, in seguito ad incidente stradale, una mia giovane parente ha eseguito RM encefalo senza mdc paramagnetico. Esito: In corrispondenza della sostanza bianca della corona radiata frontale e a livello della regione parieto-peritrigonale si riconoscono aree di alterato segnale caratterizzate da una iperintensità nella sequenza T2 dipendente, e che sono da riferire ad aree di gliosi parenchimale. Si riconosce una dilatazione dei ventricoli laterali, soprattutto in corrispondenza delle celle medie e dei corni occipitali, e la presenza di una formazione con caratteristiche simil cistiche, ma che presenta un segnale diverso rispetto al liquor localizzata in corrispondenza della porzione posteriore del III ventricolo all’imbocco dell’acquedotto responsabile di un ostacolo alla dinamica liquorale, ben documentato dall’indagine CineNMR della dinamica liquorale, che non permette campionamento della velocità del flusso liquorale a livello dell’acquedotto, ma che dimostra, comunque, pulsatilità liquorale in corrispondenza del pavimento del IV ventricolo, a dimostrazione di una parziale pervietà dell’acquedotto.
    La mia parente non ha alcun sintomo, consiglia l’intervento chirurgico? La ringrazio anticipatamente. Cordiali saluti MD

    RISPOSTA

    Penso che sia opportuno che la sua parente si sottoponga ad una visita neurochirurgica. Potrebbe davvero esserci necessita’ di un intervento. Senza prendere visione diretta del caso e’ impossibile dirlo.
    Cordiali saluti

    Francesco Dimeco

    Francesco Dimeco

    SPECIALISTA IN TUMORI CEREBRALI E NEURONCOLOGIA CHIRURGICA. Direttore del dipartimento di neurochirurgia e della I divisione di neurochirurgia della Fondazione istituto neurologico Carlo Besta di Milano. Si è laureato in medicina all’Università Statale di Milano nel 1988 e si è poi specializzato in neurochirurgia. Dal 1997 al 2000 ha lavorato presso il dipartimento di neurochirurgia […]
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