DOMANDA
Le formulo un consulto per mio figlio di 17 anni. Il 02/12/2012, giacando a calcio ha subito una dsne alla cviglia sx. L’indomani provvedo a farlo visitare da un dottore il quale, dopo alcune manipolazioni, precisa che è nulla di grave. Dopo 2 giorni camminava senza avvertire dolore e dopo una settimana ha provato a giocare a calcio ma dopo 45 minuti è dovuto uscire causa dolore alla caviglia, che è comunque scomparso con riposo di 2 giorni. Da allora ha continuato regolarmente l’allenamento, con cavigliera graduale “GIBOUD” riferndomi sempre di un fastidio all’altezza della tibia, pertanto in data 21/12/2012 effettuo una RM e Le trascivo l’esito: discreta alterazione di segnale in corrispondenza del legamento interosseo astragalo-calcaneale. concomita distensione della guaina dei peronieri lunghi, con minima alterazione di segnale a livello intratendinea. minima lesione delle fibre a carico del legamento PAA che appare ispessito, disomogeneo, a margini irregolari con modesta imbizione dei tessuti molli; concomita modesto versamento libero in corrispondenza del compartimento anterolaterale. ispessimento a carico del legamento TPA che appare minimamente iperintenso in T2 e stir, analoga alterazione di segnale si rileva in corrispondenza del LTPP. IL QUADRO APPARE DA PORRE IN RELAZIONE AD UNA LESIONE DI BASSO GRADO A CARICO DEL LEGAMENTO COLLATERALE ESTERNO. Non immagini per lesioni osteocondrali. Le chiedevo un parere sul quadro generale e terapia da seguire. Grazie
RISPOSTA
Confermo la pochezza della patologia traumatica.sicuramente due settimane di riposo assoluto da gesti atletici avrebbe evitato il ricorso ad una risonanza , comunque ritengo adesso importante effettuare una blanda riabilitazione con esercizi propriocettivi, vedi tavoletta surf-tappetino elastico o semplicemente ginnastica in acqua con mobilizzazione attiva della caviglia e deambulazione in acqua.