DOMANDA
Caro dottore,
Vorrei chiederle se il gonfiore della bocca dello stomaco oppure il sue essere dilatato dipende da una cattiva attività digestiva svolta o meno.
E’ necessario effettuare una gastoscopia? ,se si, è invasiva oppure con un sondino può essere effettuata in anestesia.
Consideri che in quanto intollerante ad alcuni alimenti sospesi il fenomeno non si riduce.
Come procedere?
la ringrazio per la sua disponibilità
RISPOSTA
Andiamo con ordine.
La sensazione di peso gastrico postprandiale è di solito legata ad una condizione funzionale detta “dispepsia motoria”, che di solito è su base funzionale.
Se il problema è occasionale non bisogna dare peso.
Se vi è continuità, a volte basta attenersi ad alcune norme: distribuire il cibo nel corso della giornata; masticare accuratamente; non riposare dopo pranzo; se in sovrappeso cercare di ovviare; non masticare chewing gum; eliminare caramelle e sciroppi di menta; ridurre caffè, the e cioccolata.
Di solito la gastroscopia è richiesta se i sintomi persistono anche dopo l’uso di farmaci come il domperidone (Motilium, Peridon, ecc) o se il suo curante lo ritiene opportuno per motivazioni che io posso non conoscere
Si può eseguire in sedazione più che in anestesia.
Ricordi che gli unici test di intolleranza utili sono la ricerca della celiachia e dell’intolleranza al lattosio. Non si sottoponga ad altre procedure che non hanno evidenza scientifica.