morbo di crohn e pericardite idiopatica

    DOMANDA

    Buonasera mi chiamo vanessa e ho 25 anni.purtroppo e dal tre febbraio che ho iniziato a stare molto male. Il primo episodio si e presentanto con fortissimi dolori addomonali e al retto tali da avere perdita di conoscenza e corsa al pronto soccorso. Da quel gg ho iniziato ad avere scariche di diarrea continua alternata a giornate di forte stipsi fino a quando a meta febbraio ho iniziato ad avere fortissinii dolori al petto e tremore da li mi hanno ricoverata in malattie infettive x una pericardite cn modesto versamento.durante il ricovero di quasi un mese ho continuato ad avere continue scariche e fitte allo stomaco (non avevo sanguinamento ma e risultato sangue occulto nelle feci) cosi i medici hanno deciso di fare una colonscopia da li e emerso ke potevo essere affetta da morbo di crohn in quanto nella (sede ileo terminale) hanno evidenziato piccole ulcerazioni ricoperte da fibrina possibile malattia di crhon mentre nella (sede sigma) note di sigmoidite. Dalla biopsia e emerso quanto segue:
    TRE FRAMMENTI DI MUCOSA ILEALE CON FOCALI EROSIONI SUPERFICIALI, CONGESTIONE EDEMA E MODERATO INFILTRATO LINFOPLASMOCITARIO NELLA TONACA PROPRIA IN PARTE RIUNITO IN FOLLICOLI. NON EVIDENZIA GRANULOMI. DIACIASSETTE FRAMMENTI DI MUCOSA COLICA CON FOCALI EROSIONI SUPERFICIALI SPICCATO EDEMA CONGESTIONE MODERATO INFILTRATO LINFOPLASMOCITARIO E GRANULOCITARIO INTERSTIZIALE.
    NOTE DI CRIPTITE E RARI ASCESSI CRIPTICI.LIEVE ATROFIA GHIANDOLARE LIEVE RIDUZIONE DELL ATTIVITA MUCIPARA.
    COMPATIBILE CON COLITE ULCEROSA A LIEVE ATTIVITÀ.
    Dopo qst risultato sn stata dimessa con la diagnosi di pericardite acuta idiopatica morbo di crohn e MRGE (a seguito di una gastroscopia k ha evidenziato incontinenza cardiale) e ho iniziato la terapia con deltacortene e asacol .
    Dopo qst risultato m sn rivolta ad un gastrointerologo ke non sembra essere convinto della diagnosi di morbo d crohn e vuole sottopormi a una entero RM.
    Sn molto confusa e vorrei avere la vostra opinione in merito. Io continuo ad avere forti dolori al basso ventre e in altre parti dell addome ho nausea e astenia in più una cosa molto importante da febbraio ad oggi continuo ad avere febbricola k va da 37 a 37,5 ke nn m spiego perke nn vada via e neanche i medici mi danno una risposta ho anche forti dolori al petto e oppressione al torace nonostante il versamento pericardico non ci sia piu. E ho sempre la testa estremamente pesante. Continui brontolii e rumori intestinali fastidiosissimi.la diarrea e scoparsa ma adesso ho problemi di stitichezza.
    Scusate se mi sn divulgata troppo ma non sapevo come riassumere piu di cosi in maniera esaustiva
    Certa di una vostra cordiale risposta vi porgo i miei più cordiali saluti.

    RISPOSTA

    PERICARDITE E MALATTIA INFIAMMATORIA INTESTINALE
    Dai dati l’orientamento prevalente pare essere per una colite ulcerosa e non per una M. di Crohn. L’inizio poteva anche essere virale con interessamento dell’ileo e con la pericardite, ma l’esame istologico più probante è quello del sigma e propende per una colite ulcerosa. OK il trattamento iniziato, ma la cosa va seguita nella sua evoluzione per avere un quadro di certezza. Bene la RNM e si faccia seguire dal gastroenterologo che meglio di altri conosce la problematica connessa con le malattie infiammatorie croniche intestinali

    Tino Casetti

    Tino Casetti

    Primario di gastroenterologia all’ospedale di Ravenna. Nato nel 1948, si è laureato in medicina nel 1973 e poi specializzato in gastroenterologia all’università di Bologna, e in malattie infettive all’università di Ferrara. Dirige il dipartimento di malattie dell’apparato digerente e del metabolismo dell’ospedale di Ravenna (foto di R. Bruno).
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