DOMANDA
Gentilissimo Dott. Miceli,
le chiedo gentilmente un consulto: mia madre, 60 anni, ha iniziato una cura (diagnosi di sindrome ansiosa-depressiva reattiva) con Sereupin 20 mg al giorno per tre mesi, Samyr 5 puntura al mese per tre mesi, e Frontal gocce al bisogno.
Ha iniziato la cura 7 giorni fa e oggi, dopo giorni di peggioramento del suo umore, sta già un pò meglio. E’ la prima volta che accade, sono molto spaventata e vorrei chiederle se la cura le sembri appropiata nelle dosi e nella tempistica (bastano 3 mesi?) e se le medicini che prende potranno crearle dipendenza. Sarà semplice smetterne l’assunzione? Una volta guarita, sebbene i problemi che probabilmente hanno scatenato la crisi non cesseranno di esistere (cosa forse necessaria perchè non ci sino ricadute?), si potrà considerare indenne da latre ricadute e guarita deifinitivamente?
Grazie mille per ogni suo consiglio.
Cordiali saluti e per l’occasione auguri di buon natale
RISPOSTA
La terapia è adeguata per una depressione reattiva. La durata del trattamento andrà stabilita col neurologo curante (in genere la durata varia da 6 a 18 mesi). La sospensione del trattamento deve essere graduale e va assolutamente fatta sotto controllo medico, altrimenti si corre il rischio di ricadute. La possibilità di ricadute non si può escludere (gli eventi esterni non sono prevedibili, ed ognuno di noi reagisce ad essi con modalità diverse, anche da un momento all’altro), ma non è affatto scontata.
Cordiali saluti