DOMANDA
Gentilissima Dottoressa,a mia madre di 87 anni e’ stata prescritta pravastatina da 20 mg per stabilizzare le placchette fibrocalcifiche carotidee che determinano una stenosi del 20 per cento e non volendo prescrivere per ora antiaggreganti per la sua ernia iatale da scivo-
lamento e pregressa epatite grado B che ha determinato,con l’assunzione di Cardirene, un episodio di ematemesi circa 2 anni fa.
Assume Aplactin 20 da un mese e mezzo All’ecografia epatica c’e’ una struttura disomogenea parenchimale,mentre a un controllo precedente era omogenea e c’e’ un lieve rialzo dei valori della bilirubina diretta e indiretta rispetto ai valori precedenti,anche se ancora normali.Ho ripetuto la bilirubina perché l’ecografista vedeva il colorito cutaneo lievemente giallognolo.I valori del colesterolo LDL gia normali all’inizio della terapia (78),sono scesi a 55.
Posso somministrare Aplactin al dosaggio di 10 mg alla sera o di 20 mg a sere alterne?
Ogni quanti mesi devo ripetere gli esami ematochimici?
La ringrazio di cuore se potra’ rispondermi
Antonella
RISPOSTA
Gentile Signora Antonella,
per il momento consiglierei di sospendere del tutto la terapia con statina. Le placche ateromasiche della carotide sono molto piccole e fibrocalcifiche, quindi stabili nelle loro struttura. E’ molto probabile che i valori alterati a livello ematico possano essere causati dal farmaco, soprattutto se sua madre ne assume altri. Il rapporto rischio beneficio non mi sembra conveniente. Elimini pure la statina.
Un cordiale saluto