carni lavorate

    DOMANDA

    Ho letto che le carni lavorate sono state classificate come cancerogene dall’oms, questo vale anche per le carni bianche lavorate o solo per le rosse lavorate? Qual’è la massima quantità che si può assumere per contenere rischi? grazie saluti

    RISPOSTA

    Gent.

    la classificazione delle carni lavorate come sostanze cancerogene è stata indicata dall’Associazione Internazionale sulla Ricerca del Cancro sulla base degli studi epidemiologici che ci dicono da anni che un consumo esagerato di carni rosse fresche e lavorate (come salsiccia, wurstel etc) è associato ad un aumento del rischio di insorgenza di patologie neoplastiche così come di patologie cardiovascolari.

    Al momento non abbiamo studi che riescano a far differenziare l’effetto delle carni rosse con quello delle carni bianche, quindi non si può dire niente. Così come per la massima quantità. Quello che sappiamo dagli studi epidemiologici è che ogni 50 grammi di carne lavorata il rischio di tumore del colon-retto incrementa del 18%. Altro al momento non si può dire

    Prof. Francesco Sofi

    Francesco Sofi

    Francesco Sofi

    Professore Associato in Scienze dell’Alimentazione all’Università di Firenze e Dirigente Medico presso la SOD Nutrizione Clinica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi, Firenze. Laurea in Medicina e Chirurgia all’Università di Firenze nel 2002 e dottorato di ricerca in fisiopatologia clinica e dell’invecchiamento nel 2006 nella stessa università. Sin dalla laurea il suo interesse si è rivolto specificamente al […]
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