DOMANDA
Egr. dott. Campioni, nell’agosto del 2011 ho avuto un incidente riportando la frattura della tibia dx ridotta con due placche metalliche rimosse nel 2012. A seguito di questa frattura mi si e’ irrigidita la caviglia perdendo i 2/3 del movimento. Nel mese di agosto 2014 ho fatto una risonanza magnetica della caviglia con questo referto: marcata artrosi tibioastragalica con condropatia di alto grado e sofferenza ischemica subcondrale sia sul versante tibiale che astragalico. Fenomeni di sovraccarico anche a livello della coxa pedis e della sottoastragalica posteriore. Non lesioni delle formazioni legamentose e tendinee periastragaliche. Sinovite reattiva con lieve versamento in sede tibioastragalica e modesti fenomeni cicatriziali anteriormente all’articolazione. Cosa vuol dire? A cosa vado incontro visto che ho 53 anni e peso 73 kg? Cammino due ore al giorno a passo veloce, posso continuare? La mattina quando poggio il piede a terra devo caricare in maniera graduale perché mi fa male la caviglia, se cammino non sento dolore ma se mi fermo e poi riparto sono dolori. Quale terapia mi consiglia? Il mio medico di base mi ha prescritto della magnetoterapia, è efficace? Ho pensato di acquistare un apparecchio per fare la magneto a casa, cosa ne pensa? La ringrazio in anticipo del tempo che vorrà dedicarmi e le auguro un felice Natale, M.
RISPOSTA
Purtroppo non sono in grado di rispondere essendo specialista in radiiologia. Deve girare la domanda ad un collega ortopedico.
Saluti e buon Natale