come progredisce la malattia

    DOMANDA

    buona sera dottore, grazie per la possibilita di porgerle una domanda sull’alzheimer che riguarda mia madre.da 3 anni è sottocura da un geriatra che gli ha prescritto 10 goccie al mattino di daparox e un cerotto 4,5 mg di exelon,premetto che la mamma ,riconosce ancora le persone ,ma ha dei vuoti di memoria sempre piu frequenti.vorrei sapere da lei se con questa cura si riesce a rallentare la malattia .l’età di mia mamma è di 78 anni.grazie per una eventuale risposta.

    RISPOSTA

    Caro siugnore,m
    La terapia è senz’altro appropriata. Effettivamente rallenterà il declino della malattia. Ritengo che il collega le avrà spiegato che i benefici della suddetta terapia saranno comunque di durata limitata, ovvero la malattia seguirà comunque il suo decorso. Su quanto dureranno gli effetti della terapia, questa è estremamente variabile, da soggetto a soggetto. La terapia suddetta è oltremodo valida nel rallentare naturalmente il declino cognitivo, ma soprattutto la perdita dell’autosufficienza legata alla malattia. La saluto

    Cristiano Capurso

    Cristiano Capurso

    ESPERTO IN MALATTIA DI ALZHEIMER E DEMENZA. Docente di geriatria all’Università degli Studi di Foggia. Nato a Bari nel 1969, si è laureato e specializzato in geriatria all’Università di bari. È dirigente medico di 1° livello presso l’azienda ospedaliero-universitaria Ospedali Riuniti di Foggia. Si occupa di ricerca di biologia molecolare e cellulare sul metabolismo lipoproteico, […]
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