inacapcità di concentrazione e applicazione

    DOMANDA

    Gentile Dottore,
    dopo aver trascorso gli ultimi cinque anni impegnato in un lavoro particolarmente stressante e faticoso soprattutto per la mente, mi trovo ora a dover riprendere gli studi e a dover sostenere in breve tempo un esame molto gravoso. Insieme alla disabitudine allo studio mi sono trovato sin da da subito a dovermi confrontare con la quasi totale incapacità a mantenere la concentrazione a lungo e a memorizzare le nozioni seppur lette e rilette infinite volte e organizzate con metodo. Non ho mai creduto nella panacea assoluta degli integratori e dei vari additivanti per la memoria e la concentrazione, ma penso di trovarmi nella seria necessità di trovare qualcosa che possa autarmi seppur in minima parte a riprendere lucidità e concentrazione. Consultandomi con un amico medico, mi ha accennato qualcosa in merito al Rischiaril. Lei ritiene che nella mia situazione esso possa sortire qualche beneficio. Ed infine vorrei sapere se il farmaco (che da quanto ho capito dovrebbe rientrare anch’esso nella categoria degli integratori, acquistabile senza ricetta medica) ha degli effetti collaterali. La ringrazio per la sua consulenza. Stefano

    RISPOSTA

    Gentile signore, il fatto di avere svolto unl avoro “faticoso” per la mente può averle solo fatto bene per la sua memoria e capacità di concentrazione. Non conosco il Rischiaril probabilmente perchè non è un farmaco e quindi PROBABILMENTE (?) non ha effetti collaterali. Se vogliamo evitare gli effetti placebo, peraltro speso efficaci, l’unica terapia che le potrei consigliare per migliorare le sue capacità di attenzione e concentrazione è la banale caffeina (o teina) però a dosi non eccessive (4-5 caffè/dì)
    Abbia poi più fiducia nelle sue possibilità!
    Auguri

    Massimo Franceschi

    Massimo Franceschi

    SPECIALISTA IN ALZHEIMER E DEMENZE. Primario neurologo presso l’unità funzionale di neurologia dell’ospedale MultiMedica di Castellanza (Varese). Nato nel 1949 a Genova si è laureato in medicina nel 1973 per poi specializzarsi in neurologia nel 1977 e in psichiatria nel 1981. Autore di oltre cento lavori scientifici e di tre libri su temi di neurologia, […]
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