DOMANDA
Sono alto 1 metro e 80 e peso 87 kg. premetto che sono un ex fumatore (ho smesso nel 2006), soffro di ipertensione tenuta sotto controllo con farmaci ed infine l’ultima analisi di laboratorio effettuata ha evidenziato: colesterolo LDL a 224; HDL a 41 e trigliceridi a 102 mg.
A seguito di un esame ecocardiografico, il 14 marzo scorso, mi veniva evidenziata una dilatazione dell’A. ascendente con diametro massimo di 50 mm. a livello della giunzione seno tubolare con un incremento di circa 8 mm. rispetto ad un precedente esame effettuato circa 7 anni prima, normale il calibro dell’arco aortico e di tutto il resto della A. in assenza di placche arterosclerotiche.. Recatomi il 9 aprile successivo a visita da un cardiochirurgo mi veniva prescritto, se pur non con assoluta urgenza (avevo richiesto, al fine di sistemare alcune situazioni, la possibilità di intervenire entro la fine di settembre 2014, ipotesi, considerate le mie condizioni, ritenuta plausibile) un intervento chirurgico di “plastica riduttiva dell’aorta ascendente a cuore battente senza CEC con bendaggio aortico in Dacron previa coronarografia”.
Ebbene, io di questo tipo di intervento, da mie ricerche effettuate su internet, non trovo alcuna descrizione o parere. Sono quì a chiedere quindi un Vs/ giudizio su questo tipo di intervento, che da un punto di vista dei minori rischi mi alletta molto, ma del quale non conosco l’affidabilità nel tempo.
Ringraziando anticipatamente, resto in attesa di un Vs gradito parere.
RISPOSTA
L’ingrandimento dell’aorta è avvenuto in un lungo lasso di tempo, ma i 5 cm non sono come indicazione chirurgica nelle linee guida.
L’intervento può essere eseguito con il benestare del paziente, ma in un centro cardiochirurgico di alta esperienza in questa chirurgia.
L’intervento a lei proposto oggigiorno non viene eseguito in alcun centro.
Cordiali saluti.